lunedì 11 gennaio 2016

Gli acidi - Facciamo lezione #7

Ri-ciao stelline! :) In questo nuovo post vi parlerò degli acidi alfa e beta, comunciando con gli alfa idrossiacidi.
Gli Alfa IdrossiAcidi o conosciuti anche come AHA, sono acidi derivanti da frutta fresca non trattata. Essi sono conosciuti fin dai tempi dell'antichità dove Cleopatra si immergeva in bagni di latte d'asina (contenente acido lattico) e alla corte del re Sole le donne si pulivano il viso con il vino (contenente acido tartarico).
In cosmetologia quelli maggiormente usati sono:
• Acido citrico, contenuto negli agrumi
• Acido malico, mele fragole e papaia
• Acido lattico, latte e miele
• Acido glicolico, frutta barbabietole e canna da zucchero
• Acido tartarico, vino uva e alcuni frutti.


Gli aha, a differenza dei peeling tradizionali non agiscono solo sullo strato corneo ma, essendo molto piccoli, riescono a penetrare raggiungendo il derma.

Una volta raggiunto il derma, l'acido glicolico, si trasforma in acido ascorbico, ovvero in vitamina C, agendo su due ormoni chiamati caloni ed egf bloccando i caloni e aiutando gli egf nella produzione cellulare e nella produzione di collagene ed elastina.
Ma questa cosa dipende anche dalla concentrazione dell'acido in uso.
Se usato al 20% si ottiene il distacco di 2-3 lamelle dello strato corneo ed è quello usato dalle estetista, mentre se usato al 70% si ottiene un distacco completo ed è usato dal medico per trattare verruche o cheratosi solari o senili.
Dopo i trattamenti a base di acido si consiglia di non esporsi al sole o, se è proprio necessario, applicare una crema protettiva. Questi possono comunque provocare rossori prurito e irritazioni e se questo accade, bisogna sospendere i trattamenti.

I Beta, a confronto con gli alfa, hanno una forma molecolare più grande e si ottiene solo una semplice esfoliazione. Un esempio di beta è l'acido salicilico derivato dal salice piangente.

Oltre agli alfa e ai beta idrossiacidi, vi parlò dell'acido cogico e dell'acido ialuronico.

L'acido cogico è un forte depigmentante che insieme all'acido mandelico diventa un forte schiarente. Questo acido si utilizza quindi per le macchie senili e inoltre agisce sui radicali liberi.
I radicali liberi sono sostanze di scarto presenti all'interno delle cellule.

L'acido ialuronico, invece, è presente già nel derma.
Questo però con il passare degli annialuronico.diminuire.
Infatti le iniezioni di questo acido consentono la riattivazione delle pelli mature e questi trattamenti vanno ripetuti ogni 6-12 mesi.

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